1. | € 20,00 | EAN-13: 9788883538094 Diego Infante Le ragioni del Buddha. In Asia centrale sulle tracce del buddishmo «d'Occidente»
Edizione: | Meltemi, 2018 | Tempi di rifornimento | Nessuna informazione sulla tempistica di fornitura | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Descrizione del libroPuò l'Occidente costruire un'alternativa al proprio paradigma, meccanicistico e riduzionistico, senza per questo disconoscerne i presupposti? "Le ragioni del Buddha" prova a dare una risposta affermativa, ipotizzando una riconciliazione con le "cose prossime" - ancorché riviste e corrette - che passa dapprima per quelle "remote": l'accelerazione appare in tal senso la conditio sine qua non del ripristino di uno stato di quiete. Del resto, quale espressione artistica se non quella del Gandhara può farsi portavoce delle convergenze tra piani semantici così diversi? "Le ragioni del Buddha" si muove pertanto in territori "di confine", in senso stretto e in senso lato, quale "ibrido" che esula dalla saggistica tradizionale e in quanto descrizione di un percorso articolato che dalla molteplicità dispersa e frammentaria del mondo sensibile giunge infine al vuoto che di quelle stesse manifestazioni é origine e fondamento. L'orientamento multidisciplinare, che abbraccia la filosofia e l'arte, d'Oriente e d'Occidente, unendo divulgazione a spunti narrativi, sancisce un punto di contatto tra mondi e (non) forme molto diversi, quasi volesse rivelarsi, in ossequio al "giusto mezzo" buddhista, un'unità soggiacente al dualismo tra orizzonti di segno opposto. "Le ragioni del Buddha" é questo e molto altro ancora. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 16,00 | EAN-13: 9788898505395 Diego Infante La ragione degli dèi. La bellezza del molteplice e la dittatura dell'unico
Edizione: | Italic, 2015 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | Salvare ciò che resta del pluralismo culturale può assurgere a imperativo
categorico di una nuova forma di "resistenza" contemporanea, in grado di
opporsi al dilagare dell'onda omologante, tanto per ragioni "estetiche" quanto
per quelle "etiche". Mettere in discussione il "culto laico ed
autoreferenziale delle moderne mitologie occidentali" è oggi possibile solo
grazie alla "ragione" e alla filosofia occidentale suo esito diretto, unici
veri imprescindibili punti di avvio: un eventuale "controilluminismo" è
possibile solo a partire da premesse illuministiche. Si compirà un vasto
excursus alle origini della cultura occidentale e di quella orientale,
rilevandone differenze e punti di contatto, utili a comprendere come la
modernità e le rivoluzioni tecnico-scientifiche occorse nel vecchio continente
non siano che il risultato di una tendenza culturale alla separazione della
materia in singole componenti e alla ricerca di "senso" fuori da sé,
caratteristiche di quasi tutto il pensiero occidentale, dai Greci ad oggi.
L'India, dal canto suo, offre all'opposto un itinerario volto alla
ricomposizione della scissione dualistica. Ne consegue un elogio del
"molteplice" quale eminente e irriducibile diversità rispetto all'"unico"
prevalso in occidente. "Molteplicità" di cui l'India rappresenta il livello
più altamente speculativo, fin dal primordiale pantheon vedico che costituirà
la base di una riconsiderazione razionalistica dell'"arcaico". | Aggiungi al Carrello |
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